Legge di Bilancio 2020: cosa prevede? Novità sul testo della finanziaria

Chi si è chiesto cosa prevede la Legge di Bilancio 2020 e quali le novità introdotte nel testo della manovra finanziaria presto approvata ha avuto di che parlare nella serata di ieri, quando l’esecutivo ha finalmente presentato la tanto attesa Nota di Aggiornamento al DEF.

Nel documento sono stati inseriti tutti i numeri più importanti che comporranno la manovra. Al centro del dibattito ovviamente il rapporto deficit/PIL, ma non solo.

L’aumento dell’IVA (a quanto pare evitato), la lotta all’evasione e molte altre novità sono state introdotte nel testo che porterà poi alla definitiva Legge di Bilancio 2020. Ma cosa prevede e in che modo la manovra finanziaria avrà ripercussioni sulla vita di tutti i cittadini?

Legge di Bilancio 2020: sommario

Novità Legge di Bilancio 2020 e DEF: gli aggiornamenti sul testo

Elemento cardine della Legge di Bilancio 2020 sarà il congelamento dell’IVA, una novità già annunciata da Giuseppe Conte prima del CdM.

Circa 6 o 7 miliardi verranno destinati alle altre misure che verranno inserite nel testo della manovra finanziaria come: il salario minimo, il piano famiglia e il taglio del cuneo fiscale.

Mentre 14 miliardi verranno chiesti all’UE, l’altra metà delle coperture arriverà sia dalla spending review che dalle nuove entrate: la lotta all’evasione entrerà di diritto tra le novità della Legge di Bilancio 2020 e il maggior gettito da essa derivante varrà circa 7 miliardi di euro.

Altri 2 miliardi verranno trovati grazie alla proroga di misure fiscali specifiche tra cui la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni.

Legge di Bilancio 2020: cosa prevede?

Aumento dell’IVA, riforma delle pensioni, reddito di cittadinanza, salario minimo, ambiente. Questi saranno soltanto alcuni degli argomenti più scottanti del testo.

A chiarire cosa prevede la Legge di Bilancio 2020 (ben prima della NADEF) è stato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che in occasione dell’incontro con i sindacati del 19 settembre ha nuovamente messo in luce tutti i principali obiettivi dell’esecutivo che troveranno spazio nel testo della finanziaria:

  • Riduzione della pressione fiscale
  • Taglio delle tasse sul lavoro
  • Green investment
  • Interventi per il Sud
  • Tutela sicurezza sul lavoro

Aumento IVA

Dopo lunghe giornate di colloqui, i democratici e i pentastellati hanno comunicato a Sergio Mattarella di aver trovato un accordo sulla personalità di Giuseppe Conte, che ha poi accettato l’incarico con riserva. Alla vigilia di questo nuovo Governo, in molti si sono chiesti cosa prevede la Legge di Bilancio 2020 targata PD-M5S.

Per entrambe le parti la cosa più importante da fare è stato evitare l’aumento dell’IVA che avrebbe potuto ripercuotersi sulle tasche degli italiani in maniera decisa. L’anno prossimo le aliquote al 25% e al 13% sarebbero potute costare circa 500 euro in più all’anno (1.200 considerando anche gli aumenti previsti per il 2021).

Ebbene gli incrementi a quanto pare sono stati scongiurati e il governo, per dirla con le stesse parole di Giuseppe Conte, ha trovato i 23 miliardi di euro necessari a congelare gli incrementi.

Secondo le ultime indiscrezioni, tra le possibili novità del testo potrebbe esserci la rimodulazione delle aliquote sull’imposizione indiretta. Il prelievo sulle bollette potrebbe scendere dal 10% al 5% mentre quello sui beni di consumo principali come acqua e pane potrebbe crollare dal 4% all’1%. Secondo Repubblica questo scenario si concretizzerà non nella Legge di Bilancio 2020 ma nelle successive.

Al centro del dibattito anche le agevolazioni fiscali pensate per i pagamenti e le operazioni effettuate con carte e bancomat (l’ipotesi di introdurre nuove tasse sui contanti ha già fatto discutere). Attraverso il cosiddetto cashback a chi effettua operazioni tracciabili verrebbe restituito tra il 2 e il 4% dell’IVA ogni mese.

Sotto la lente anche la possibilità di trovare le coperture nelle misure anti-evasione (si pensi alla lotteria degli scontrini o anche alla carta unica per i pagamenti) e nei risparmi derivanti dal fondo stanziato per Quota 100.

Taglio del cuneo fiscale

Tra le novità introdotte nel testo della Legge di Bilancio 2020 ci sarà anche il taglio del cuneo fiscale. Il governo M5S-PD cercherà di abbassare il costo del lavoro riducendo di conseguenza il peso delle trattenute fiscali e contributive in busta paga.

Passando ai dati, nel 2020 la riduzione sarà di 0,15 punti percentuali di PIL, mentre l’anno successivo il taglio sarà dello 0,3% del Prodotto Interno Lordo.

Una finanziaria così approvata (viste le evidenti ricadute sugli stipendi dei lavoratori) potrebbe rimpinguare i portafogli degli italiani di 1.500 euro in più all’anno.

Lotta all’evasione: cos’è il cashback?

Un obiettivo nobile che verrà perseguito con l’introduzione di detrazioni e agevolazioni per chi effettua operazioni con carte di credito e bancomat. Una vera e propria lotta al contante che favorirà ovviamente i cittadini che preferiranno metodi di pagamento tracciabili.

Come anticipato tra le novità del testo ci sarà anche il cashback, ossia la possibilità di restituire al cittadino una parte dell’IVA (circa 2-4%) pagata sulle operazioni con carte e bancomat.

Per limitare l’evasione fiscale il governo Conte bis potrebbe scegliere di inasprire le pene arrivando a proporre persino il carcere.

Salario minimo

Per sradicare completamente il fenomeno del working poor il nuovo governo ha pensato di introdurre nel testo della Legge di Bilancio 2020 anche l’ormai noto salario minimo.

Non è chiaro il modo in cui PD e 5 Stelle troveranno un accordo in merito: i primi non hanno parlato di importi specifici, mentre i secondi hanno sempre sostenuto i 9 euro l’ora.

Pensioni

Come già emerso, la finanziaria del prossimo anno non toccherà Quota 100visto che la misura è stata già pensata al 31 dicembre del 2021.

Tra le novità previste nella Legge di Bilancio 2020 sicuramente la proroga di Opzione Donna e del riscatto agevolato della laurea che permetterà ai lavoratori di conteggiare più contribuiti utili a fini pensionistici.

Nel nuovo testo invece potrebbero non vedere la luce misure quali l’aumento delle pensioni di invalidità e l’estensione di Quota 41.

Welfare e misure di sostegno sociale

Tra le novità della Legge di Bilancio 2020 come non annoverare la possibile introduzione dell’assegno unico, una misura che avrà come obiettivo quello di sostenere le famiglie in difficoltà economica e con figli a carico. Da citare poi anche la proposta di introdurre un cosiddetto bonus infanzia.

Green New Deal

Tra gli temi più discussi negli ultimi giorni sicuramente quello relativo alla tutela dell’ambiente. Lo stesso premier Conte si è detto pronto a chiedere al mondo industriale e produttivo un patto verde.

Una delle misure immaginate? L’introduzione di incentivi volti a favorire la transazione energetica, ma anche l’applicazione di sconti ed esenzioni per i singoli cittadini (previste nel DL ambiente).

L’obiettivo del governo, secondo indiscrezioni, potrebbe essere quello di scorporare gli investimenti del Green New Deal dal calcolo del deficit.

Scuola

Il tema dei finanziamenti per la scuola e la ricerca ha sempre suscitato un certo interesse. Qualche giorno fa sull’argomento è intervenuto il Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti che ha parlato di alcune novità che potrebbero entrare nel testo della Legge di Bilancio 2020.

Tra queste l’introduzione di una tassa di €1 sui voli nazionali e di €1,5 su quelli internazionali. Per non parlare poi della famosa proposta di tassare merendine e bevande zuccherate. I soldi recuperati andrebbero a finanziare la scuola.

Bonus

Tra le agevolazioni probabilmente inserite nel testo della Legge di Bilancio 2020 come non annoverare l’ormai noto Bonus Casa: il Ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli si è detto già pronto a prorogare nella prossima finanziaria gli incentivi inerenti la ristrutturazione e la riqualificazione energetica.

Nella categoria dei bonus anche i già citati sconti per chi paga con carte e bancomat e la nota Carta Unica.

Che cos’è la Legge di Bilancio

Nelle ultime settimane le discussioni sul testo e sulle novità della prossima manovra finanziaria si sono moltiplicate e i meno esperti hanno iniziato a chiedersi cos’è la Legge di Bilancio, a cosa serve e perché è così importante (qui il nostro approfondimento).

Innanzitutto essa è una legge della Repubblica Italiana, prevista dall’articolo 81 della Costituzione, con la quale viene appunto approvato il bilancio tricolore. Il testo viene messo a punto dal governo che a sua volta comunica al parlamento quelle che saranno le entrate, le uscite e ovviamente le coperture finanziarie per l’anno successivo.

Anche detta manovra finanziaria, essa prende vita dal DEF, il Documento di Economia e Finanza che a sua volta nasce in seguito alla presentazione della NADEF (la Nota di Aggiornamento). A chi si chiede cos’è la Legge di Bilancio potremmo rispondere definendola una delle leggi più importanti della Repubblica.

Quando si fa la Legge di Bilancio?

Entro il 27 settembre di ogni anno, il governo presenta al parlamento la già citata Nota di Aggiornamento del DEF (quest’anno i termini sono slittati a lunedì 30). In essa vengono inserite misure di rilevanza fondamentale come il rapporto deficit/PIL e il rapporto debito pubblico/PIL.

Più nello specifico le tappe della Legge di Bilancio 2020 sono le seguenti:

  • Entro il 27 settembre: NADEF
  • Entro 15 ottobre: documento programmatico di bilancio alla Commissione UE
  • Entro 20 ottobre: DDL Bilancio in Parlamento
  • Entro 30 novembre: parere della Commissione europea sul testo della finanziaria
  • Entro 31 dicembre: approvazione definitiva
  • 1° gennaio: entrata in vigore

Quando e come viene approvata?

La Legge di Bilancio 2020 sarà approvata a maggioranza assoluta sia dalla Camera dei Deputati che dal Senato della Repubblica nel pieno rispetto delle previsioni costituzionali. Entrambi i rami del parlamento dovranno esprimersi sullo stesso identico testo.

Come già anticipato, la finanziaria dovrà essere approvata entro il 31 dicembre del 2019. Il rispetto della tempistica sarà fondamentale non solo quest’anno ma anche in occasione delle successive votazioni.

Come sempre, l’ultimo passo sarà la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.

Differenza Legge di Bilancio – Legge di Stabilità

La Legge di Stabilità è entrata in vigore nel 2009 in sostituzione della vecchia Legge Finanziaria e in seguito all’approvazione del cosiddetto federalismo fiscale. Oltre a fissare il livello di indebitamento del Paese essa può anche includere nuove disposizioni in materia di spese ed entrate.

La Legge di Bilancio è invece definito un documento contabile di tipo preventivo nel quale vengono messe nero su bianco sia le entrate che le uscite previste. Non può contenere nuove spese o tasse, come si può evincere dal testo del 2019.

Ora che abbiamo chiarito la differenza tra la Legge di Stabilità e la Legge di bilancio occorre fare una precisazione: con la l. n° 243 del 2012 è stata introdotta una grande novità nell’ordinamento (novità entrata poi in vigore quattro anni dopo). Le due sono state unificate in un unico testo legislativo.

Per capire definitivamente cosa prevede la Legge di Bilancio 2020 e quali saranno tutte le definitive novità inserite nel testo della finanziaria bisognerà attendere l’ok delle Camere. Una volta approvata, l’ultimo passo sarà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Fonte: https://www.money.it

Foto: www.idealista.it